Una rondella per ogni impiego
Le rondelle sono elementi di fissaggio polivalenti che per la loro versatilità sono ampiamente impiegate nell’industria manifatturiera, nell’assemblaggio e vari altri settori industriali assieme a viti, dadi e bulloni.
Anche se le rondelle sono prodotte in un’ampia varietà di forme e dimensioni, sono formate da un sottile disco piatto con un foro al centro il quale assicura il serraggio di viti e bulloni filettati.
Le rondelle soddisfano diverse funzioni in base alla loro forma, spessore, e materiale con il quale sono prodotte.
Innanzitutto, le rondelle sono utilizzate per distribuire il carico degli elementi di fissaggio (dadi e bulloni) omogeneamente sulla superfice senza arrecare danno.
In secondo luogo, possono essere impiegate per assicurare che il dado sia pressato contro una superfice morbida riducendo le possibilità di svitamento nel tempo.
Inoltre, le rondelle possono anche creare una separazione o uno spazio tra gli elementi di fissaggio, prevenire la corrosione (tra le viti in acciaio e le superfici in alluminio per esempio) e usura e ridurre le vibrazioni prodotte da una macchina o attrezzatura varia.
I materiali
Questo genere di elementi di fissaggio sono comunemente prodotti in differenti materiali.
Assieme all’acciaio al carbonio, all’acciaio inox, altri metalli sono largamente impiegati per produrre rondelle.
Tra questi il rame, l’ottone, l’alluminio, il titanio, il bronzo, ecc. Oltre ai metalli alcuni altri materiali tra cui leghe, plastica o nylon sono utilizzati per produrre rondelle per usi specifici.
Sul piano funzionale le rondelle possono essere classificate in tre differenti categorie:
* Rondelle piane
* Rondelle elastiche
* Rondelle di sicurezza
Rondelle piane
Le rondelle piane sono la tipologia più comune di rondelle. Tipicamente sono disegnate per distribuire la forza di un dado o bullone, proteggendo la rispettiva superfice dal danneggiamento.
Inoltre, le rondelle piatte possono essere utilizzate quando il foro è più grande del dado.
Esempi comuni di rondelle piane sono:
* Rondelle piane: Le rondelle piatte sono un anello, spesso di metallo, usato per distribuire il carico di un elemento di fissaggio avvitato.
* Rondelle piane larghe (Fender): Rondelle piatte maggiorate, con un diametro esteriore proporzionalmente più grande del foro centrale. Queste rondelle sono in grado di distribuire i carichi in maniera più ampia, specialmente sui materiali leggeri.
* Rondelle sferiche: Sono costituite da una superficie a raggi che, se utilizzata con un dado di accoppiamento, consente diversi gradi di disallineamento tra le parti metalliche.
* Rondelle svasate: Questo tipo di rondelle, quando sono serrate scompaiono all’interno della superficie.
Rondelle elastiche
Un secondo tipo di rondelle sono le rondelle elastiche. Esse sono caratterizzate da una flessibilità assiale che impedisce il serraggio o lo svitamento come risultato di vibrazioni o shock.
Ciò rende le rondelle elastiche ideali per applicazioni in macchine e attrezzature che creano forti vibrazioni.
Tipologie di molle a tazza includono:
* Rondelle Belleville (o Molle a tazza): sono caratterizzate da una forma leggermente conica che aiuta a mantenere la tensione in assemblaggi dove è presente espansione e contrazione termica.
* Rondelle elastiche curvate: simili alle molle a tazza, con la differenza che sono curvate in un’unica direzione. Perciò, esse hanno quattro punti di contatto e sono principalmente utilizzate per supportare carichi relativamente leggeri con un ampio intervallo di deflessione.
* Rondelle elastiche ondulate: hanno un “onda” nella direzione assiale che le rende adatte da utilizzare come ammortizzatore a molla o distanziale. Le rondelle ondulate non producono la medesima forza quanto le molle a tazza di misure simili.
* Rondelle elastiche a spirale (Grower): sono contraddistinte da un anello che è interrotto in un punto e piegato a forma di elica in modo da creare una maggiore frizione e resistenza alla rotazione. Le rondelle a spirale, a causa della loro forma, consentono il serraggio delle filettature solamente a destra (cioè in senso orario).
Rondelle di sicurezza
La rondella di sicurezza è un tipo speciale di rondella che è utilizzata per impedire il serraggio o lo svitamento. Questo genere di rondelle operano in maniera analoga alle rondelle elastiche delle quali rappresentano un sottotipo.
Le rondelle di sicurezza includono:
* Rondelle dentellate: le rondelle dentellate hanno delle seghettature nel loro bordo che possono estendersi internamente o esternamente per aderire alla superfice metallica e fornire massima resistenza torsionale. Questo tipo di rondelle operano in maniera effettiva come rondelle di serraggio quando sono utilizzate su di un substrato morbido, come ad esempio l’alluminio o la plastica. Esse sono in grado di resistere alla rotazione meglio delle rondelle piane su superfici dure, in quanto la tensione tra la rondella e la superficie viene applicata su una superficie ridotta (la dentellatura). Ci sono quattro tipologie: interne, esterne, combinate, svasate
* Rondelle di sicurezza con linguette: le rondelle di sicurezza con linguette son una tipologia di rondelle di sicurezza caratterizzata da una o più linguette e tacche le quali possono essere piegate in posizione contro bulloni e dado dopo l’assemblaggio, in modo tale da impedire la rotazione. Questo genere di rondelle sono ideali da utilizzare in applicazioni caratterizzate da condizioni estreme di calore o forti vibrazioni, nella misura in cui esse serrano il pezzo metallico in posizione. Le rondelle con linguette hanno, progressivamente, rimpiazzato l’uso di copiglie e dadi esagonali ad intagli.